“Dobbiamo eliminare tutto il marcio da questa storia”, ha dichiarato un portavoce della commissione investigativa nominata dall’Associazione giapponese del sumo. La promessa è quella di far chiarezza sugli scandali che dal mese scorso stanno travolgendo lo sport sacro per i giapponesi. Gli inquirenti hanno scoperto un giro di scommesse clandestine sulle partite di baseball, che coinvolge i lottatori di sumo e la yakuza. L’associazione ha già preso provvedimenti contro 13 allenatori e 19 lottatori. Ma le indagini sono appena cominciate e continuano a far emergere nuovi particolari. Come il fatto che le scommesse si svolgessero nelle stanze prese in affitto all’ambasciata della Costa d’Avorio a Tokyo.
Tra i sospetti c’è anche l’ex campione Chiyotaiki Ryuji che continua però a dirsi innocente. Ironia della sorte, conclude Aera, anche il regista Takeshi Kitano ha scelto un’ambasciata africana come sede delle scommesse illegali di una banda criminale nel suo ultimo film, Outrage. Ma quello in cui sta sprofondando il mondo del sumo è tutto vero.
(per Internazionale)